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Sito a cura del Dott. Salvatore Pollina

 

Gli Esami gratuiti

 

Nel momento in cui sta per arrivare un bambino le spese che la famiglia deve sostenere aumentano. La futura mamma però non sempre sa che può risparmiare sui costi degli esami clinici e delle visite mediche da fare durante la gravidanza: la maggior parte di essi, infatti, è gratuita, grazie anche a quanto stabilito nell'ultimo decreto riguardo alla maternità, pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 20 ottobre 1998. Il decreto contiene l'elenco dei test a carico del Servizio Sanitario Nazionale, cioè quelli gratuiti. Da notare che non sono esenti dal ticket solo gli esami che deve effettuare la donna. Alcuni controlli riguardano, infatti, anche il papà, mentre altri dovrebbero essere eseguiti da entrambi i futuri genitori. Inoltre, in alcune regioni, le coppie non devono pagare neppure le seimila lire dovute per la ricetta medica. Tutti gli esami, però, devono essere prescritti dal medico di base e vanno effettuati presso le strutture pubbliche (ospedali e consultori) o presso quelle private convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale. Il nuovo decreto va quindi nella direzione di aiutare le donne in gravidanza, ampliando la tutela della maternità già prevista dalla legge italiana. In molti casi, però, i medici di famiglia non sono ben informati riguardo alle agevolazioni alle quali la futura mamma ha diritto. Ecco quali sono gli esami gratuiti e come usufruire dell'esenzione.

 

Se la gravidanza è a rischio.

Se la donna ha avuto aborti spontanei, la coppia può sottoporsi gratuitamente ad alcuni esami per accertarne le cause. In particolare ha il diritto di richiedere una consulenza genetica, per valutare se l'aborto precedente era dovuto a problemi ereditari.

La donna può sottoporsi a qualsiasi tipo di controllo ritenuto necessario dal ginecologo per evitare il rischio di un nuovo aborto. In particolare vengono effettuati l'isteroscopia (un esame che permette di analizzare lo stato di salute della cavità uterina e quello delle tube), l'analisi degli anticorpi, l'ecografia trasvaginale (cioè effettuata introducendo una sonda all'interno della vagina) e la ricerca del cariotipo (mappa cromosomica).

 

La ricetta del medico.

Come deve essere compilata.

Il nuovo decreto del Ministero della Sanità permette di sottoporsi a esami e visite specialistiche senza dover pagare nulla. Perché la futura mamma possa ottenere l'esenzione dal ticket è però necessario che la ricetta sia compilata correttamente. Il medico deve scrivere per esteso il nome delle prestazioni che ritiene necessarie e, inoltre, deve specificare se queste sono prescritte durante l'attesa oppure a scopo preconcezionale (ossia per chi intende avere un bambino).

Chi esegue la prescrizione.

La prescrizione deve essere effettuata dal medico di famiglia o da uno specialista di una struttura pubblica. Infatti, anche se le visite e gli esami possono essere effettuati presso centri privati convenzionati, è necessario che siano prescritti da medici che svolgano la propria attività all'interno del Servizio sanitario nazionale. Pertanto, se uno specialista privato consiglia alla donna di effettuare alcuni esami, la prescrizione che egli compila deve essere sempre accompagnata dalla ricetta di un medico di base.

Qual è il numero massimo di esami.

Ogni ricetta può contenere la prescrizione per un massimo di 8 esami. Se il medico ritiene opportuno effetuare un numero di controlli maggiore, dovrà quindi compilare più di una ricetta.

 

I test da fare prima.

Il decreto prevede anche i controlli a scopo preconcezionale, cioè da fare prima del concepimento. La mamma dovrà sottoporsi agli esami atti a verificare se è immune ad alcune malattie (come la rosolia e la toxoplasmosi) che, se contratte in gravidanza, possono essere pericolose per il feto. Altri test si eseguono per verificare se la mamma o il papà possono passare al feto alcune infezioni (come il virus dell'epatite o dell'Aids), altri servono a escludere la possibilità di trasmettere malattie congenite, cioè presenti dalla nascita. Anche questi esami sono gratuiti. Ecco quali sono.

Per lei:

  • Anamnesi (storia clinica) e consulenza ginecologica preconcezionale.
  • Anticorpi antieritrociti (test di Coombs indiretto).
  • Virus rosolia anticorpi (lgG, IgM).
  • Toxoplasma anticorpi (E.I.A.) (lgG,IgM).
  • Emocromo Hb,GR,GB,HCT,PLT,IND. Deriv.,F.L.
  • Resistenza osmotica eritrocitaria (test di Simmel): in caso di riduzione del volume cellulare medio e di alterazioni morfologiche degli eritrociti.
  • Hb emoglobine anomale (HbS,HbD,HbH, ecc.): in caso di riduzione del volume cellulare medio e di alterazioni morfologiche degli eritrociti.
  • Esame citologico cervico vaginale (Pap test).

Per lui:

  • Emocromo Hb,GR,GB,HCT,PLT,IND. Deriv.,F.L.: in caso di donna con fenotipo eterozigote per emoglobinopatie.
  • Resistenza osmotica eritrocitaria (Test di Simmel): in caso di donna con fenotipo eterozigote per emoglobinopatie.
  • Hb emoglobine anomale (HbS,HbD,HbH ecc): in caso di donna con fenotipo eterozigote per emoglobinopatie.

Per la coppia:

  • Virus immunodeficienza acquisita (HIV 1-2) anticorpi.
  • Gruppo sanguigno AB0 e Rh (D).
  • Treponema pallidum anticorpi (ricerca quantitativa mediante emoagglutin. passiva) TPHA.
  • Treponema pallidum anticorpi anticardiolipina (Flocculazione) VDRL, RPR.

 

 

I controlli nei nove mesi

 

Entro la tredicesima settimana o comunque al primo controllo:

  • Emocromo: Hb,GR,GB,HCT,PLT,IND. Deriv.,F.L.
  • Gruppo sanguigno AB0 e Rh (D), qualora non eseguito prima del concepimento.
  • Aspartato aminotransferasi (AST) (GOT) (S).
  • Alanina aminotransferasi (ALT) (GPT) (S/U).
  • Virus rosolia anticorpi; nel caso di lgG negative, entro la diciassettesima settimana.
  • Toxoplasma anticorpi (E.I.A.): in caso di lgG negative, ripetere ogni 30-40 giorni fino al parto.
  • Treponema pallidum anticorpi (ricerca quantitativa mediante emoagglutin. passiva) (TPHA); qualora non eseguite prima del concepimento esteso al partner.
  • Treponema pallidum anticorpi anticardiolipina (Flocculazione) (VDRL) (RPR); qualora non eseguite in funzione preconcezionale esteso al partner.
  • Virus immunodeficienza acquisita Hiv 1-2 anticorpi.
  • Glucosio (S/P/U/dU/La).
  • Urine.
  • Ecografia ostetrica.
  • Anticorpi anti eritrociti (Test di Coombs indiretto); in caso di donna Rh negativo a rischio di immunizzazione il testo deve essere ripetuto ogni mese; in caso di incompatibilità AB0, il testo dell'essere ripetuto alla 34 esima-36 esima settimana.

Tra la quattordicesima e la diciottesima settimana:

  • Urine.

Tra la diciannovesima e la ventitreesima settimana:

  • Urine.
  • Ecografia ostetrica.

Tra la ventiquattresima e la ventisettesima settimana:

  • Glucosio (S/P/U/UdU/La).
  • Urine.

Tra la ventottesima e la trentaduesima settimana:

  • Emocromo:Hb,GR,GB,HCT,PLT.
  • Ferritina.
  • Urine.
  • Ecografia ostetrica.

Tra la trentatreesima e la trentasettesima settimana:

  • Virus epatite B (HBV), antigene HBsAg, virus epatite C (HCV) anticorpi.
  • Emocromo :Hb,GR,GB,HCT,PLT.
  • Urine.
  • Virus immunodeficienza acquisita HIV 1-2 anticorpi.

Tra la trentottesima e la quarantesima settimana:

  • Urine.

Dalla quarantunesima settimana:

  • Ecografia ostetrica.
  • Cardiotocografia.

 

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