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Sito a cura del Dott. Salvatore Pollina

 

La pillola

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In ogni pillola è contenuta una piccola quantità di due ormoni, un estrogeno (solitamente l'etinilestradiolo) e un progestinico (ne esistono vari tipi) che sono simili agli estrogeni e al   progesterone naturalmente prodotti dall'ovaio della donna. Assumendo in modo costante la pillola per 21 giorni, nel sangue sarà presente una concentrazione pressochè costante di questi ormoni. Questo inibisce nella donna gli eventi ormonali che portano all'ovulazione. Quali meccansimi accessori gli ormoni della pillola agiscono anche sul muco prodotto dal collo dell'utero (muco cervicale), rendendolo più vischioso e meno adatto ad essere attraversato dagli spermatozoi e sulla mucosa dell'utero. L'evoluzione della ricerca farmacologica, a partire dalla prima pillola realizzata negli anni '60 da Pincus, ha portato a ridurre sempre di più la dose di ormoni presente nella pillola per renderla più tollerabile dall'organismo, pur mantenendo una altissima sicurezza contraccettiva se viene assunta correttamente. L'efficacia della pillola è infatti molto alta, la più alta tra i contraccettivi reversibili. La pillola ideale , pur non esistendo, è quella che oltre a garantire un sicuro effetto contraccettivo, è priva di effetti collaterali anche a lungo termine e rispetta il delicato equilibrio ormonale della donna.

Quali tipi di pillole esistono in commercio ?

In commercio esistono diversi tipi di pillola: pillole monofasiche (con compresse contenenti tutte la medesima quantità di estrogeno e progestinico) e pillole trifasiche (con compresse di 3 colori diversi che corrispondono a 3 dosaggi differenti, in modo da variare l'apporto ormonale come avviene in un normale ciclo mestruale).

Come si usa la pillola contraccettiva ?

Qualunque sia il tipo di pillola che si è deciso di usare, monofasica o trifasica, il primo giorno di assunzione deve coincidere con il primo giorno di mestruazione. Nelle confezioni ogni confetto è contrassegnato da un giorno della settimana: occorre iniziare dal confetto marcato con il giorno corrispondente in modo da facilitare l'assunzione ed evitare dimenticanze. Iniziando il primo giorno di ciclo, la sicurezza contraccettiva è assicurata fin dal primo giorno di assunzione. È meglio assumere i confetti alla stessa ora tutti i giorni, non importa se a stomaco pieno oppure a digiuno. I confetti vanno deglutiti interi. Conclusi i 21 giorni di terapia si deve fare una pausa di 7 giorni, in cui si presenterà il ciclo mestruale. L'ottavo giorno, sia nel caso in cui le mestruazioni siano già terminate, oppure siano ancora in corso, si deve incominciare un'altra confezione. Ogni confezione inizierà sempre lo stesso giorno (21 + 7 giorni = 4 settimane). È da sottolineare che l'efficacia contraccettiva si mantiene anche durante i sette giorni del periodo di sospensione ed anche nei giorni dove non è presente la mestruazione. È importante ricordare che prima di iniziare questo tipo di trattamento contraccettivo occorre consultare il medico.

Cosa fare se ci si dimentica di assumere la pillola ?

In caso di dimenticanza la sicurezza contraccettiva viene mantenuta se la pillola dimenticata è assunta entro 12 ore. Quando il ritardo dell'assunzione supera le 12 ore o si è dimenticato di assumere più pillole, si consiglia l'adozione, fino al ciclo successivo, di un metodo contraccettivo aggiuntivo.L'assunzione deve comunque essere continuata normalmente, prendendo i confetti della confezione già iniziata, ma tralasciando i confetti dimenticati.

 

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